Solo il 10% della popolazione è mancino, una condizione a cui in passato venivano attribuite connotazioni negative. Oggi sappiamo che essere mancini o destrorsi è solo una preferenza a livello cerebrale per l’uso delle estremità, oltre che per la vista e l’udito.
Il fenomeno della lateralità, cioè l’ordine del cervello di dominare da una parte o dall’altra del corpo, è ciò che spiega perché siamo mancini.
I genitori, ma anche gli insegnanti, devono aiutare il bambino mancino a gestire il lato sinistro del suo corpo e ad essere il più autonomo possibile, perché viviamo in un mondo progettato per i destrimani.
Vantaggi e curiosità della mano sinistra nell’infanzia
1. La percentuale di mancini è rimasta praticamente invariata dalla Preistoria.
2. I bambini mancini hanno vantaggi nello sport, come il calcio o il tennis rispetto ai giocatori destrimani. Inoltre, gli studi rivelano che tendono ad essere più atletici e hanno una migliore visione spaziale, motivo per cui i mancini abbondano gli sport d’élite.
3. Uno studio del Peabody College ha affermato che i bambini mancini tendono ad essere primi in matematica e hanno uno sviluppo linguistico precoce.
4. La maggior parte dei bambini mancini tende a disegnare bambole, figure o persone che guardano a destra.
5. L’emisfero destro del cervello è quello che comanda la parte sinistra e lavora su creatività, idee o immaginazione, quindi tende a dire che i mancini sono bambini con grandi temperamenti artistici.
6. Una ricerca condotta da scienziati della Queen Margaret University di Edimburgo ha scoperto che i bambini mancini sono spesso più arrabbiati dei loro coetanei. Questo perché nel loro cervello, le aree che elaborano le emozioni “negative” sono soggette ad una maggiore attività, rendendole più vulnerabili a facili irritazioni e rabbia senza motivo.
Un bambino mancino lo sarà sempre, dato che nasce con un maggior dominio sul lato destro del cervello. Questa caratteristica si sviluppa sempre di più durante la crescita.
I bambini mancini sono indipendenti e intelligenti quanto qualsiasi altra persona destrorsa o ambidestra. Non dobbiamo commettere l’errore socioculturale di voler costringere i nostri figli a essere destrimani, ma di aiutarli a sviluppare la loro lateralità e farli crescere in armonia.